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1912

Assicurazione contro gli infortuni: obbligatoria; assicurazione malattie: facoltativa

Nel 1912 i votanti accettano una nuova proposta per l’assicurazione contro le malattie e gli infortuni. Essa prevede l’affiliazione parzialmente obbligatoria all’assicurazione contro gli infortuni, ma rinuncia a riforme radicali nell’assicurazione malattie. Nel 1918 l’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (INSAI) inizia la sua attività.

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Il 4 febbraio 1912 il popolo approvò la legge federale sull’assicurazione contro le malattie e gli infortuni (LAMI). Dopo più di 25 anni, si chiuse così (provvisoriamente) la prima tappa dello sviluppo dell’assicurazione sociale. Per quanto riguarda l’assicurazione contro gli infortuni, la LAMI riprendeva ampiamente la legge Forrer, respinta in votazione nel 1900. Tuttavia la cerchia delle persone soggette all’obbligo assicurativo era limitata ai lavoratori dell’industria e a determinati gruppi professionali. Fino agli anni 1980, erano assicurati a titolo obbligatorio solo il 45-55 per cento dei salariati. A questi si aggiungeva un numero crescente di assicurati a titolo facoltativo. Anche le prestazioni (cure e spese di trattamento, rendite, indennità per le spese funerarie) e il finanziamento dell’assicurazione contro gli infortuni corrispondevano al quadro delineato nel 1900. Per contro, la legge non prevedeva più l’affiliazione obbligatoria all’assicurazione malattie, solo i Cantoni potevano decidere in merito. L’impegno della Confederazione si limitava quindi al sovvenzionamento e alla regolamentazione delle casse private.

La nuova legge affidò l’applicazione dell’assicurazione contro gli infortuni all’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (INSAI, oggi Suva), che iniziò la sua attività nel 1918 a Lucerna come istituto autonomo di diritto pubblico. L’organo supremo dell’INSAI, incaricato di eleggere la direzione, è tuttora il consiglio di amministrazione, composto di rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e della Confederazione. La prevenzione degli infortuni, prima compito degli ispettori di fabbrica, diventa una competenza della Suva. Fin da subito l’INSAI fu attivo nel settore della riabilitazione, in particolare con la gestione di un istituto termale a Baden (1928).

Literatur / Bibliographie / Bibliografia / References: Lengwiler Martin (2006), Risikopolitik im Sozialstaat: Die schweizerische Unfallversicherung (1870–1970), Köln; HLS / DHS / DSS: Assicurazione contro gli infortuni;  Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni INSAI/SUVA.

(12/2014)