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1913

Un organo specializzato per la sicurezza sociale

Nel 1913, con la fondazione dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), la Confederazione dispone per la prima volta di un organo destinato principalmente alla sicurezza sociale. L’UFAS assume diverse funzioni di vigilanza, ma soprattutto prepara e coordina lo sviluppo dello Stato sociale.

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Il 19 dicembre 1912 il Parlamento approvò la creazione dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), il primo ente federale a essere chiamato ufficio federale. Esso faceva parte del dipartimento per il commercio, l’industria e l’agricoltura (oggi Dipartimento federale federale dell'economia, della formazione e della ricerca) e la sua prima sede fu presso l’edificio della Banca nazionale a Berna. Una delle attività dell’UFAS era la messa in atto della legge federale sull’assicurazione contro le malattie e gli infortuni (LAMI), in particolare la vigilanza sull’INSAI nonché il riconoscimento e il sovvenzionamento delle casse malati. L’ufficio era pure responsabile di altri lavori preliminari nel settore dell’assicurazione sociale e per gli accordi con l’estero. L’UFAS comprendeva allora sei collaboratori regolari: un direttore, un assistente, un esperto, un matematico e due impiegati di cancelleria.

 La nuova unità amministrativa era la conseguenza organizzativa della votazione popolare del 4 febbraio 1912, in cui fu approvata la LAMI. Fin dall’inizio il Consiglio federale si premurò affinché il nuovo ufficio potesse disporre delle necessarie conoscenze nell’ambito assicurativo e fosse diretto da “specialisti delle assicurazioni”. A tale scopo fu considerata, ma subito respinta, un’eventuale unione con l’Ufficio federale delle assicurazioni (oggi Ufficio federale delle assicurazioni private), che dal 1886 sorvegliava le compagnie di assicurazione private. Il giurista assicurativo Hermann Rüfenacht fu scelto come direttore, dopo che il matematico Christian Moser, responsabile dell’Ufficio delle assicurazioni, ebbe rifiutato il posto.

Un altro motivo per la creazione di un nuovo ufficio era la questione dell’assicurazione invalidità e superstiti, cui l’introduzione della LAMI non aveva dato risposta. Il Consiglio federale era dell’opinione che in futuro lo Stato avrebbe dovuto disporre degli strumenti necessari per giustificare il necessario ampliamento della sua legislazione e valutarne “le ripercussioni economiche”, poiché “solo così le autorità potranno difendere con determinazione  e autorità i provvedimenti appropriati e opporsi con argomenti validi alle pretese eccessive”.

Literatur / Bibliographie / Bibliografia / References: Bundesamt für Sozialversicherungen (1988), Geschichte, Aufgaben und Organisation des Bundesamtes fürs Sozialversicherung (Sonderdruck aus der Zeitschrift für die Ausgleichskassen, 1988, Nr. 7–9), Bern.

(12/2014)