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1939-1945

Decollo o stagnazione della politica sociale?

Contrariamente alla Prima Guerra mondiale, la Seconda dà un impulso all’ampliamento della sicurezza sociale. Le tracce più evidenti: l’introduzione di un ordinamento sull’indennità per perdita di salario e di guadagno e, dopo la guerra, la creazione dell’AVS. Il moto ascendente dello Stato sociale resta tuttavia nel complesso modesto e di breve durata.

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A prima vista, la Seconda Guerra mondiale segnò una svolta importante nella storia della sicurezza sociale in Svizzera. Tra il 1938 e il 1944 la quota delle prestazioni sociali sul prodotto nazionale lordo passò dal 4,7 al 6,9 per cento – un tasso che fu di nuovo raggiunto solo alla metà degli anni 1950. Contrariamente a quanto avvenne durante la Prima Guerra mondiale, i soldati ricevettero un’indennità per perdita di guadagno (IPG), laquale contribuì a evitare conflitti sociali e a consolidare la solidarietà nazionale. A livello organizzativo e finanziario l’IPG gettò le basi per l’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), aprendo la via all’affermazione del principio dell’assicurazione popolare obbligatoria nel 1948.

Lo sviluppo della politica sociale durante e dopo la Seconda Guerra mondiale rimase tuttavia modesto. Dopo la guerra, la quota delle prestazioni sociali diminuì e riprese a salire solo nel 1949. Inoltre, l’ampliamento della sicurezza sociale si fermò all’AVS, che oltretutto prevedeva rendite molto modeste, favorendo la previdenza professionale facoltativa. Restavano ancora da introdurre, ad esempio, un’assicurazione malattie e contro la disoccupazione obbligatorie. Nel 1945, l’assicurazione maternità e gli assegni familiari ottennero una base costituzionale, ma per la loro introduzione si dovette attendere alcuni decenni. Anche a livello organizzativo la situazione cambiò poco. La centralizzazione era ridotta al minimo; importanti rami assicurativi facevano capo a strutture federalistiche e decentralizzate (casse di compensazione, enti assicurativi privati) o erano facoltativi (assicurazione malattie, previdenza professionale).

Literatur / Bibliographie / Bibliografia / References: Leimgruber Matthieu, Lengwiler Martin (ed.) (2009), Umbruch an der ‚inneren Front‘. Krieg und Sozialpolitik in der Schweiz 1938–1948, Zürich; HLS / DHS / DSS: Guerra mondiale, Seconda.

(12/2014)